Cantante JUN AOKI

iPer down-road)

Jun Aoki  nato a Tokyo, il 20 aprile 1952. Si e' diplomato in musica vocale sotto la guida dei professori Keikiti Yatabe e Yoshihisa Hakuta presso L'Accademia musicale Kunitachi di Tokyo nel 1976.
Dal 1977 al 1980 ha studiato le liriche e la musica vocale Italiana con Maria Luisa Cioni e Enrico Pessina a Milano. Ha cantato al concerto del cilcolo lirico Bresciano <Luisi Dordoni>: A Modena cantato per Teleghirlandina e per la messa di Chiesa dell'Artista.

Nel 1981 ha debuttato in Giappone nella parte di Baron Tzupan in <Grafin Mariza> di E.Kalman. E ha partecipato a tante altre opere liriche e operette con la compagnia della lirica di Miho Nagato, Japan Operetta Society e altre conpagnie musicali e teatrali in Giappone.

Nel 1984 ha debuttato nel Musical con la parte di Freddy in < My fair lady> al Teatro Nissei a Tokyo.Succesivamente ha interpretato Anselmo in <Man of La Mancia> al Teatro Aoyama a Tokyo. Ha interpretato molte parti in Musical.

Nel 1985 ha partecipato alla fondazione della compagnia misicale-teatrale <Uta-Za> con Minoru Miki. Ha cantato le parti principali del Musical-Opera <Utayomizaru> (Scimmiotto poeta) che ha ricevuto il premio della festa dell'arte del segretario di stato per gli affari culturali nel 1991.

E' stato anche un attore molto apprezzato dalla critica che ha interpretato molte parti tra cui nel 1992 Oeno Hiromoto nel dramma <Sanetomo Syuppan>(Partenza di Sanetomo) al Teatro Oriental di Kobe e al Teatro Cocoon a Tokyo.

In vari concerti ha cantato le arie da camera giapponesi, le arie da camera Italiane, canti per bambini,canzoni napoletane e canzoni classiche Italiane. E' stimato come un raro cantante che ha lĠabilita' di esprimere l'anima e la bellezza della lingua giapponese, Italiana e del dialetto napoletano.

Fin da piccolo, grazie allĠamore dei genitori per la musica ha sviluppato un interesse per la lirica e per la canzone napoletana e ha deciso di studiare la lingua Italiana e la musica in Italia.

A Milano, cscolta per la prima volta L'<Antologia cronologica delle canzone partenopea> del tutto sconosciuta in giappone, ne rimane profondamente colpito e decide cosi' di studiare la canzone napoletana per conto suo. Comincia a tradurre i testi delle canzoni napoletane in giapponese.

Durante il soggiorno in Italia per studio partecipa come protagonista a dei fotoromanzi e anche a delle pubblicita'.

Tornato in giappone, pur continuando a partecipare a opere e musical, crea un repertorio di canzoni napoletane e nel 1985 fa il suo primo concerto di canzoni napoletane nello stile tradizionale partenopeo, per la prima volta c'e' lĠimpiego di due chitarre (una usata dallo stesso Aoki). Visto il successo ogni anno si tiene un concerto simile.Ad esempio nel 1997 un recital dal titolo <L'Alba della canzone napoletana> con musiche dal 1200 fino al 1700. Nel 2003 <Omaggio a Roberto Murolo> per commemorare il cantante scomparso quell'anno.
Il repertorio di canzoni napoletane tradotte in giapponese da Aoki comprende ortre 100 pezzi. Ed e' l'unico che ha tradotto un cosi' grande numero di testi napoletani in giapponese. La sua traduzione pur rimanendo fedele all'originale e' resa facile da cantare e da ascoltare. Spesso dopo I concerti Aoki riceve complimenti entusiasti dai partenopei quasi increduli che uno straniero sia cosi' bravo a interpretare le canzoni napoletane. E' stato lodato anche dalla sua insegnante, la soprano M.L. Cioni, per il patos che mette nellĠinterpretazione. Molti ascoltando i suoi concerti rimangono affascinati e decidono di studiare la musica napoletana.Diventando suoi studenti.

Si puo dire che Aoki stia facendo notevoli sforzi per diffondere la conoscenza della musica napoletana in Giappone. E questo non solo per quanto riguarda la musica ma anche per la diffusione della cucina Italiana in Giappone.

Da aprile 2005 ha una rubrica sul testo mensile di Italiano abbinato al programma TV su NHK. Ha inoltre pubblicato vari CD di nuove canzoni giapponesi per bambini e di canzoni napoletane.

Dal 1993 ha organizzato diversi viaggi di gruppo in Italia, accompagnando i partecipanti a scoprire angoli sconosciuti al circuito turistico nellĠintento di far assaporare a un gran numero di giapponesi le bellezze dell'Italia : la sua arte, la sua musica, I suoi piatti squisiti.

In considerazione delle meritorie attivita' svolte in ambito culturale che hanno contribuito a consolidare e sviluppare i rapporti di amicizia tra Italia e Giappone,in ottoble 2005,Il Presidente della Repubblica Italiana, C.A. Ciampi ha deciso di concedere l'Onorificenza di Cavaliere dell'Ordine della Stella della Solidarieta' Italiana.

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